Ogni cosa, che sia un dolore fisico o emozionale, un’attrazione o una ripugnanza, una difficoltà di vita o un colpo di fortuna, se ci “tocca” e cioè non ci lascia indifferenti, allora quel preciso sintomo o evento parla di noi, dietro di esso c’è un invito della vita a qualcosa che ci porta verso un nuovo stato di benessere.
Imparare a leggere il linguaggio analogico ci dispone alla creatività e alla certezza assoluta che ogni cosa ha senso.
Vi aspetto!
Isabella
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